Gli interventi del 2013-14 a Sokourani
L’energia elettrica:
Il problema serio emerso nell’ estate 2013 riguardava l’elettricità: l’impresa elettrica di stato, la Sonabel, aveva chiesto una cifra impossibile; l’unica strada ragionevole da percorrere restava dotarsi di un impianto elettrico a pannelli solari: un investimento di circa 35 mila euro.
Grazia e Patrizia hanno chiesto una mano alla nostra Associazione che ha chiamato a raccolta i suoi più stretti sostenitori che hanno fatto fronte alla spesa con denaro fresco, ovvero non frutto di precedenti raccolte destinate agli altri nostri progetti. E così il progetto di elettrificazione ha potuto prendere il via.
La realizzazione dell’impianto elettrico, è stata assegnata alla ditta
burkinabé MicroSow dell’ing. Sow Souleymane - un ingegnere elettrico burkinabé che si è laureato in Germania - una ditta seria e competente. Il progetto, le schede tecniche e i preventivi sono stati sottoposti a verifiche in Italia da un’azienda del settore di fiducia di Grazia e Patrizia e della Queen of Peace, e tutto il progetto è stato ben messo a punto.
Per disporre dell’energia elettrica già dal 23 settembre, data 
dell’inaugurazione della struttura, sono state impiegate delle batterie temporanee prestate gratuitamente da Mr. Sow, in attesa di quelle definitive ordinate in Europa, arrivate nelle prime settimane del 2014.
Con i suoi 36 mila euro, questo è il progetto più importante realizzato dalla nostra Associazione nei suoi tre anni di vita, e, come la targa ricorda è stato possibile realizzarlo grazie alle donazioni di questa azienda, dei suoi manager di oggi e di ieri, dei suoi impiegati, dei suoi amici storici e soprattutto dei suoi soci storici.
il mototaxi
E’ stata l’Associazione Regionale degli emigranti Abruzzesi in Canton Ticino a donare i 2.700 euro necessari a finanziare l’operazione “mototaxi”, strumento indispensabile per portare i bambini ospiti del il Village des Enfants CASA SARA alla scuola primaria distante due chilometri.
I bambini di regola devono percorrere quattro volte al giorno dal lunedì al venerdì tale disptanza, perché hanno il rientro pomeridiano. Il problema serio non è la distanza, ma la sicurezza: CASA SARA si trova a fianco di un’arteria importante del paese che da Bobo Dioulasso porta a Banfora in Mali e da lì in Costa d’Avorio. Questa arteria viene percorsa a tutta velocità da camion e bus, e ogni tanto qualche bambino dei villaggi vicini viene travolto e spedito al Creatore.
Il moto taxi di colore verde militare è di marca APSONIC: un modello tra i più robusti e col motore più potente disponibili sul mercato burkinabè. Il veicolo è stato dotato di una sorta di sedile su cui far accomodare i bambini, per alzare una barriera di protezione del cassonetto sia ai lati che sul retro, e creare una sorta di abitacolo per il conducente. Agli amici del Ticino va il grazie di Grazia e Patrizia e di tutti i bambini di CASA SARA: Adele, Emilienne, Simon Pierre, Haoua, Loukmane, Mariam, Theodore, Ernest, Salif, Donata, Laetitia, Blandine, Lucie, Gloria, Romaric, Noufou, Vera. [I bambini di CASA SARA sono in totale 17, di cui quattro in età non scolare (Nofou e Romaric, Gloria e Vera), uno frequenta il Liceo Comunale a Peni e dodici frequentano la Scuola Primaria Pubblica di Peni]
