Bobo Dioulasso: il Centro I DansƐ e la Maison des Poussins
CENTRO IDANSE’
La sede storica da cui Grazia e Patrizia hanno iniziato la loro missione si trova a Bobo Dioulasso (che significa patria del popolo Bobo di lingua Dioula)ed è la seconda città del Burkina Faso (600 mila ab.), seconda a Ouagadougou per importanza e per abitanti, ma più che seconda per miseria.
In un quartiere periferico di Bobo si trova il Centro IDANSE’ (“‘Tu sei il/la benvenuto/a’) che ospita in alcuni spazi gli alloggi per i bambini, il personale e le attività svolte. I bambini sono una ventina di varie età (sono di norma orfani o “senza genitori” o con problemi seri in famiglia) gestiti con l’aiuto di alcune “ragazze recuperate da situazioni difficili” e pure loro ospiti del centro. I bambini frequentano i vari gradi di scuola all’esterno del centro in base all’età. Il Centro è costituito da due corti tipiche del posto, recintate da muro, accessibile da due cancelli che internamente sono state unite.
Lo spazio dove mangiano tutti insieme, comprese Grazia e Patrizia, si chiama “rataplan”, ed è la “payotte” tipica dei villaggi.
Si dorme “all’africana”, sulla stuoia per terra per problemi di spazio. I pneumatici sono i giochi dei bambini.
Il Centro è stato pensato e strutturato per accogliere le ragazze-madri con i loro bambini, durante la gravidanza e dopo il parto. Sono state costruite sei stanzette (2 m. x 2 m.) in cui accogliere una ragazza-madre con il suo bambino e, al bisogno, anche due ragazze-madri con i loro bambini.
L’arredamento è essenziale. L’accoglienza delle ragazze-madri, nel percorso educativo elaborato, non è inferiore ai sei mesi e non è superiore ai due anni. Molto apprezzato dalle mamme che non hanno latte, il progetto del Latte per i bambini in età compresa tra pochi giorni e i due anni. A Bobo quando una donna non può allattare il problema è molto serio perché il latte è costoso e viene sostituito da una farinata bianca poco nutriente. Ai neonati che si trovano nella massima indigenza, Grazia e Patrizia danno il latte gratuitamente, grazie agli aiuti che ricevono dall’Italia. Ma non sempre il latte in polvere si trova. Ma non sempre gli aiuti sono sufficienti.
Qui Grazia e Patrizia hanno dato vita a più progetti:
1) il Progetto “S.O.S. Mensa” : per i bambini che, tornando a casa nell’intervallo scolastico, non trovano nulla da mangiare.
2) il PAG (Programma di Accompagnamento Gravidanze) per donne madri rifiutate e sole;
il PAN (Programma di Accompagnamento Nutrizionale)
4) il Progetto Promozione Donna, una sorta di micro-credito a favore delle iniziative imprenditoriali delle donne;
5) Le Adozioni a Distanza
MAISON DES POUSSINS
A circa 1 km c’è la MAISON DES POUSSINS dove viene impartita una formazione di base a 60 bambini del quartiere (tra cui quelli in età ospitati al centro IDANSE’) divisi su tre classi di 20 bambini ciascuna. Una struttura che per i colori e gli ambienti accoglienti regge bene il confronto con le nostre, salvo le dimensioni degli spazi. I colori rendono “accogliente “ l’ambiente, anche se gli spazi sono un po’ limitati.
Ma il centro è “ricercato” anche da famiglie che si possono permettere una retta. Loro accolgono anche tali richieste e così riescono a gestire i “costi” del centro attingendo a donazioni italiane per circa 200 euro al mese. I bimbi che escono dai tre anni di frequenza di tale centro hanno verificato che poi a scuola vanno molto meglio degli altri.