Lo straordinario villaggio di Tiebelé
Tiebelè è un comune rurale della regione di Centro Sud composto da 67 villaggi di etnia kassèna. E’ caratteristico per le sue abitazioni di forma circolare in terra e fango decorate a mano, veri e propri murales con disegni geometrici. Tradizione vuole che siano le donne sposate a dipingerli con argilla e coloranti naturali.
Il particolare impianto di questi villaggi aveva scopo difensivo: l'unico accesso immette in uno stretto e tortuoso corridoio che un eventuale intruso è obbligato a percorrere, esponendosi alla vista e al tiro degli abitanti delle case appostati sulle terrazze circostanti. Qualora giungesse al cortile centrale, per penetrare nelle singole case, è necessario attraversare la bassa porta, mettersi a carponi e infilare per prima la testa, permettendo ai difensori della casa di colpirla. All'interno poi si troverebbe nella quasi totale oscurità, alla mercé degli abitanti, molto più a loro agio nel proprio ambiente. (fonte wikipedia)
Le mura spesse servono invece a proteggere gli abitanti dal caldo.
Siamo in una delle zone più povere del povero Burkina Faso. La soglia di povertà assoluta del Burkina Faso è stata stimata nel 2003 in circa 125 euro l’anno per persona. A livello nazionale la popolazione che vive sotto questo livello è del 46,4%, in questa regione è pari al 66,1%: 2 abitanti su 3! L’aspettativa di vita qui è di soli 53 anni.
Tiebelé si trova a sud del Burkina, in prossimità di un Parco Nazionale.
Più ci si avvicina all’Equatore, più aumenta il verde.
Lungo la strada che conduce dalla capitale al Ghana non è raro imbattersi in branchi di scimmie.